Eventi storico
Venerdì, 30 Maggio, 2014 |
LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO IN OSTETRICIAIl tema della responsabilità medica ha assunto negli ultimi anni un'amplificazione mediatica ed una ripercussione sui comportamenti clinici tale da indurre l'esigenza di sempre più approfonditi momenti di confronto multidisciplinare. Ciò è particolarmente sentito nell'ambito ostetrico, ove l'evoluzione dei vari soggetti interessati alle cure (gestante, partoriente, feto, neonato) trova momenti di criticità in particolare sul profilo di informazione da dare, aspettativa non sempre fondata sulle attuali possibilità di diagnosi prenatale, livelli di organizzazione del sistema sanitario, qualità delle prestazioni dei singoli professionisti chiamati successivamente ad operare sullo stesso soggetto. Il corso intende delineare, attraverso un confronto multidisciplinare, un quadro esaustivo delle diverse responsabilità nelle quali può incorrere un sanitario specificamente nell'attività ostetrica, al fine di fornire ai partecipanti gli elementi di conoscenza utili, oltrechè condivisi, a prevenire e/o a gestire situazioni di rischio clinico sia nella diagnostica prenatale che in travaglio di parto. |
Giovedì, 29 Maggio, 2014 |
AGEO : Il Dolore Pelvico Cronico : diagnosi differenziale e nuovi approcci terapeuticiIl dolore pelvico cronico, diverso dal dolore acuto anche come meccanismo neurofisiopatologico, colpisce 1 donna adulta su 6 con conseguenza sulle relazioni, sul lavoro. Nella medicina di base ha la stessa frequenza di emicrania e asma e rappresenta la motivazione del 10% circa delle pazienti che afferiscono ad un ambulatorio ginecologico. È un sintomo e può derivare da qualsiasi struttura localizzata nella pelvi o in relazione con questa come ad esempio le pareti addominali. È di fondamentale importanza, per una diagnosi differenziale dunque, l’approccio multidisciplinare, in particolare con i gastroenterologi, essendo ad esempio il colon irritabile una delle causa più frequenti di dolore pelvico cronico. Spesso il dolore pelvico cronico è sintomo precoce di endometriosi, patologia invalidante per la donna, con conseguenze sulla fertilità. È particolarmente importante definire in tal caso quando deve intervenire il chirurgo. Inoltre recenti studi rilevano meccanismi patogenetici che vedono il mastocita elemento importante nel determinismo della sintomatologia e questo porta alla possibilità di approcci terapeutici nuovi. |
Mercoledì, 7 Maggio, 2014 |
AGEO : Update Ginecologico Ostetrico nelle Principali Patologie ReumatologicheL’AGEO ( Associazione Ginecologi Extra Ospedalieri) si propone, attraverso una serie di incontri programmati di offrire l’aggiornamento delle conoscenze e competenze su argomenti di particolare interesse della patologia ostetrico-ginecologica. I vari argomenti saranno affrontati con esperti della materia con un modello formativo omogeneo, al fine di sintetizzare percorsi di cura da avere come guida alla buona pratica nella nostra quotidianità ambulatoriale. |
Mercoledì, 7 Maggio, 2014 |
MECCANISMI INTRACELLULARI di crescita follicolare e maturazione ovocitariaIl ruolo primario dei follicoli è il supporto degli ovociti. Dalla nascita, le ovaie di una femmina umana contengono un numero di follicoli primordiali, immaturi. Questi follicoli contengono un similare ovocita immaturo. Una parte di follicoli iniziano la follicologenesi. La loro crescita finirà con la morte o con l'ovulazione (il processo in cui l'ovocita lascia il follicolo.Al quinto mese di sviluppo fetale il numero di follicoli primordiali è molto grande: infatti ve ne sono all'incirca 7 milioni. Ma già alla nascita il loro numero si riduce, arrivando a circa 1 milione, mentre all'inizio della pubertà la donna ha non più di 300.000 follicoli primordiali. Prima di ogni ciclo mestruale, indipendentemente dall'azione ormonale, circa 10-15 follicoli primordiali intraprendono la strada della maturazione, divenendo follicoli primari. Follicolo primario (unilaminare): l'epitelio follicolare (detto granulosa), da pavimentoso semplice diviene cubico semplice. Sia la granulosa che l'ovocita primario secernono glicoproteine e GAG, che si andranno ad interporre tra i due tipi cellulari a formare la zona pellucida. Follicolo primario (multilaminare): la granulosa prolifera, andando a costituire un epitelio composto. Ne consegue che l'ovocita emette prolungamenti citoplasmatici, fra le cellule della granulosa, contenenti numerose giunzioni gap (presenti anche tra le cellule epiteali). In contemporanea, nell'utero, avviene la mestruazione, mentre a livello dell'ovaio inizia il ciclo ovarico, con la sua prima fase (fase follicolare), che corrisponde al proseguimento della maturazione del follicolo primario, questa volta però grazie alla presenza degli ormoni FSH ed LH, prodotti dall'adenoipofisi. Quindi, si hanno: Follicolo secondario (antrale): gli spazi intercellulari presenti tra le cellule della granulosa si fondono in un unico grande spazio, detto antro follicolare, pieno di liquido secreto dalle stesse cellule della granulosa. Per effetto di ciò, l'ovocita primario (insieme a qualche strato di granulosa che ancora lo ricopre), è dislocato ad un lato del follicolo, a formare il cumulo ooforo. Le cellule dello stroma connettivale dell'ovaio intervengono a far parte del follicolo, circondandolo a formare la teca follicolare, divisa in teca interna (ghiandolare, produce estrogeni per induzione dell'ormone FSH) ed in teca esterna (dall'aspetto tipico del tessuto connettivo). Follicolo terziario (preovulatorio, o "di Graaf"): per effetto dell'ormone luteinizzante (LH) il cumulo ooforo si distacca e apparentemente galleggia nell'antro follicolare. Ad una estremità del follicolo si forma una sporgenza, lo stigma, dal quale uscirà l'ovicita. |
Maggio 2014 |
TriesteProf. Fanfani |
Venerdì, 18 Aprile, 2014 |
HIV e GravidanzaIl Dott. Cesare Romagonolo ha organizzato questo evento che approfondirà la diagnosi e trattamento della patologia HIV correlata e la possibilità di trasmissione materno fetale delle infezioni da HPV in gravidanza.Il sempre maggiore desiderio di genitorialità fra le persone con HIV, è favorito oltre che dalla mutata storia “naturale” della malattia nei genitori, anche dalla possibilità di ridurre al di sotto del 2-4% (rispetto a un 20-25% in assenza di misure preventive) il rischio di trasmissione dell’HIV da madre a figlio con la combinazione di terapia antiretrovirale, parto cesareo e allattamento artificiale . Un terzo dei sieropositivi non è consapevole del proprio stato di infezione, in quanto lo svolgimento del test HIV nella popolazione sessualmente attiva è ancora limitato rispetto a quanto sarebbe necessario. Per le donne, i consueti screening raccomandati nelle fasi iniziali della gravidanza rappresentano spesso la prima occasione di svolgimento del test HIV, e non è quindi infrequente la scoperta proprio in gravidanza della propria condizione di sieropositività. Le implicazioni di una diagnosi di HIV in gravidanza sono molteplici: accanto all’impatto negativo con una diagnosi di malattia di difficile accettazione in una situazione emotivamente complessa, esiste anche l'acquisizione positiva della consapevolezza che la donna può tempestivamente intraprendere provvedimenti che garantiscano un migliore stato di salute suo e del nascituro, primo fra i quali lo svolgimento del trattamento antiretrovirale. |
Sabato, 12 Aprile, 2014 |
MEDICINA E CHIRURGIA INTIMA FEMMINILE : salute e ringiovanimento, funzione ed esteticaLa medicina e la chirurgia estetico-funzionale della regione vurvo-vaginale coinvolgono, nella crescente richiesta di pazienti appartenenti a diverse fasce d'età, Specialisti afferenti a diverse branche specialistiche,chiamati ad erogare prestazioni di caranere talora «non tradizionalee "non convenzionale" che si awalgono di metodi, tecniche e strumentiinnovativi. Il COrso «Medilna e Chirurgia Intima Femmine - salute e ringiJvanimento, furmone ed estetica• accreditato ECM, che si terrà a Padova il 12 Aprile 2013 presso Clinica Città Giardino con il patrocinio di Aicpe (Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica), si propone di offrire agli specialisti in Ginecologia,Chirurgia Plastica. Dermatologia, Urologia ed ai Medici di Medicna Estetica una panoramica di aggiornamento sui diversi rranamenti - medici e ohirurgici - finalizzatialla nnela del benessere ferAminile nella sua sfera più intima Come da prassi consolidata,il corso,inserito nell'ambito dei cicli annuali di aggiomamenro scientifico del "Laboratorio di esperienze in medicina e chirurgia estetica•,favorirà il diretto contronto fra i partecipanti ed Relatori, esperti in questo particolare settore, attraverso una discussione aperta,continua e informale sulle tematiche affrontate. Oltre alle più recenti acquisizioni mediche e chirurgiche saranno esposti e discussi gli aspetti medico-legali, psicologici, sessoologici e sociali, tanto pfù pregnanti in quanto si riferiscono ad un ambito cosl delicato. Si desidera con questo sottolineare che l'acquisizione di ogni nuova metodoloçia clinica non può prescindere dall'eserdzio di una sensibilità che favorisca la conoscenza del singolo individuo e dei suoi bisogni nella conoscenza dei continui e rapidi cambiamenti culturali che la nostra società attraversa |
Sabato, 5 Aprile, 2014 |
SEMEIOTICA FETALESemeiotica Fetale: il programma di questo Congresso affronta dei temi rilevanti della Medicina Materno Fetale, che Specialisti Ginecologi Ostetrici, Ostetriche/o e personale infermieristico quotidianamente affrontano. Nello specifico, i vari temi che si affrontano saranno esposti da esperti che collaborano in modo multidisciplinare per la salvaguardia del benessere fetale : il protagonista principale è il feto che da tanto tempo viene considerato in utero come un paziente alla luce delle nuove tecnologie e conoscenze sviluppatesi negli ultimi anni. |
Giovedì, 3 Aprile, 2014 |
PARTORIRE ALLE SOGLIE DEL TERZO MILLENNIO. La Gestione del Dolore in Sala PartoDott. Straface,Dott. Zanardo |
Lunedì, 31 Marzo, 2014 |
La Metodica Genomica sul Sangue Materno: applicabilità nella pratica clinicaIl Congresso è stato organizzato dal Prof. Diego Marchesoni, Direttore della Clinica Ginecologica Ostetrica dell'Università di Utine per discutere sui nuovi test genetici su sangue materno per lo screening delle anomalie cromosomiche. Le nuove metodiche propongono nuovi interrogativi e nuove modalità comportamentali sia del Personale Sanitario sia delle Utenti. E' necessario, quindi, informare correttamente delineando percorsi condivisi e non sostitutivi delle conoscenze accreditate dall'esperienza. |