La Sindrome dell'Ovaio Policistico : tra metabolico e ormonale.

Data evento: 
Sabato, 5 Ottobre, 2013
Luogo: 
Policlinico Universitario - Aula Morgagni - Padova

Il Congresso è stato organizzato dal Dott. Decio Armanini (Prof. Associato di Endocrinologia) e dal Prof. Giovanni B. Nardelli (Prof. Ordinario di Clinica Ginecologia Ostetrica). I due Docenti dell'Università di Padova  sono stati patrocinati dall'AME Associazione Medici Endocrinologi, dalla Società Triveneta di Ginecologia e Ostetricia, dal Collegio dei Primari del Trivenerto di Ginecologia e Ostetricia dal SIE-Triveneto-Società Italiana di Endocrinologia, dall'AGEO Associazione Ginecologi Extra Ospedalieri. Il Congresso ha trattato i vari sintomi e segni della sindrome : l'oligo- amenorrea l'infertilità femminile, l'età delle giovani pazienti, che si verifica nella maggior parte dei casi a causa di anovulazione cronica,  la perdita dei capelli tipica del sesso maschile, l' acne , la pelle grassa, la dermatite seborroica , le discromie cutanee; prolungati periodi di sindrome premestruale, con sintomi come gonfiore addominale, sbalzi di umore, dolore alla zona pelvica, mal di schiena, l' irsutismo,  l'obesità  centrale, le cisti ovariche multiple a mò di collana di perle fino a dimensioni da 1.5 a 3 volte maggiori della norma con una superficie ovarica spessa, liscia, color perlaceo. I livelli di LH / FSH , i bassi livelli di SHBG ; l'  aumentata resistenza all'insulina e conseguente ridotta tolleranza glucidica e le complicanze autoimmuni  Le donne che soffrono di questa sindrome corrono il rischio di manifestare iperplasia endometriale fino a trasformazione neoplastica su base estrogenica  e ipertensione  con disturbi del metabolismo lipidico che  inducono malattie cardiovascolari. La terapia deve tendere a rompere il circolo vizioso dell' anovulazione cronica e si basa pertanto sulla correzione dello stile di vita mediante dieta e attività fisica. La conseguente perdita di peso e la riduzione della massa adiposa comporta un miglioramento dell' insulinoresistenza, una minor produzione periferica di androgeni e una minore trasformazione di questi ultimi in estrogeni. Spesso la sola attività fisica, associata ad adeguate misure dietetiche, stimola la crescita dei follicoli e il ripristino spontaneo dell'ovulazione. La terapia deve tendere a rompere il circolo vizioso dell'anovulazione cronica. Si basa pertanto sulla correzione dello stile di vita mediante dieta e attività fisica. La conseguente perdita di peso e la riduzione della massa adiposa comporta un miglioramento dell' insulinoresistenza, una minor produzione periferica di androgeni e una minore trasformazione di questi ultimi in estrogeni. Spesso la sola attività fisica, associata ad adeguate misure dietetiche, stimola la crescita dei follicoli e il ripristino spontaneo dell'ovulazione. Comunque anche il supporto oculto di inositolo e vitamina D  hanno un razionale terapueutico.  La fertilità e la gravidanza sono state trattate in riferimento alla procreazione medicalmente assistita, al diabete gestazione ed alla pre-eclampsia.